La distanza tra cancro al seno e demenza potrebbe essere piccola quanto una proteina. Si chiama progranulina, agisce come un fattore di crescita e ha un ruolo nella genesi dei tumori. Ma recenti ricerche hanno suggerito che mutazioni del suo gene possono causare anche una malattia neurodegenerativa, detta demenza frontotemporale familiare (Fftd). Per intercettare il dialogo che mette in comunicazione due malattie apparentemente tanto lontane fra loro, grazie al finanziamento delle Regione Lombardia l'Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) ha lanciato uno studio ad hoc. La conclusione della ricerca è prevista nel 2011.
Il gruppo di studio istituito da Onda è composto da Giuliano Binetti, Roberta Ghidoni e Luisa Benussi dell'Irccs Fatebenefratelli di Brescia; Emilio Trabucchi, Fabio Corsi ed Elena Piazza del Dipartimento chirurgico-onco gastroenterologico del Polo Universitario Luigi Sacco di Milano, e da Maria Antonietta Nosenzo di Onda. Il meccanismo attraverso cui la progranulina interviene nella patogenesi della demenza sembra essere, contrariamente a quanto accade nella genesi del tumore - spiega una nota - un ridotto livello di espressione della proteina stessa e quindi una perdita di funzione.
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