Una semplice crema potrebbe diventare la soluzione ideale per i tatuati pentiti. Come l'intramontabile penna 'Replay' cancella quel che è scritto sul foglio controvertendo l'adagio latino 'verbo volant scripta manent', così la crema in arrivo dagli Usa promette di cancellare i tatuaggi indesiderati dalla pelle. Simboli e tribali che non piacciono più, nonché nomi e iniziali di antichi amori finiti ormai nel dimenticatoio.
Il prodotto, chiamato Rejuvi, viene assorbito dalle cellule pigmentate e si attacca al pigmento. Si inietta sul tatuaggio indesiderato con una pistolina simile a quella usata dai tatuatori per imprimere disegni, scritte e tribali sulla pelle. E proprio come avviene quando si fa un tattoo, sull'epidermide trattata si forma una crosta che cade dopo sei o otto settimane portando via con sè, assicurano gli esperti, il tatuaggio ormai odiato. O parti di esso se per cancellarlo sono necessarie più sedute. La nuova tecnica, secondo gli esperti - si legge sul britannico Independent - potrebbe mandare in pensione il vecchio laser.
Negli adolescenti la dermatite atopica è associata a un notevole carico psicologico: maggiore vulnerabilità, rabbia, ansia e insicurezza
La campagna promossa da Johnson & Johnson in partnership con APIAFCO – Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla psoriasi e offrire screening gratuiti
Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Jama Dermatology e condotto presso l'Università di San Francisco su due ampi campioni di individui
L’assunzione del principio attivo Baricitinib, il primo approvato nel 2022 per i pazienti adulti con alopecia areata grave si è dimostrata ancora più efficace sui pazienti curati nella vita reale rispetto a quelli trattati negli studi registrativi
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