Nuovi dati sulla complessa realizzazione di ansiolitici, di antidepressivi e sugli effetti antinocicettivi del buspirone, un agonista 5-HT1A, sono stati ottenuti da studi preclinici effettuati su ratti adulti in periodo prenatale. Nello specifico il buspirone è stato iniettato a ratti femmina dal nono - ventunesimo giorno di gravidanza; durante l'ultima settimana di gravidanza è stato iniettato dieci minuti prima dello stress tramite immobilizzazione. Nella prole adulta di entrambi i sessi sono stati analizzati: gli indici comportamentali della risposta nocicettiva nel test con formalina e gli indici di depressione nel test del nuoto forzato.
La scelta del target è stata definita in accordo con i dati disponibili dalla letteratura sul ruolo dei recettori 5-HT1A nei meccanismi di stress prenatale, di formazione del collegamento ascendente del sistema nocicettivo, di sviluppo di depressione e nei meccanismi del trattamento d’informazioni nocicettive. Lo stress prenatale ha incrementato il tempo di immobilità e il tempo di leccatura, gli indici del dolore tonico e della depressione nei ratti di entrambi i sessi. Il buspirone ha comportato il calo degli indici studiati nel periodo prenatale in entrambe le prove rispetto agli indici rilevati nella fase prenatale di ratti non sottoposti alla somministrazione di buspirone.
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