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Roccella, legge 40 funziona, più cicli e bimbi nati

Ginecologia | 12/07/2010 10:51

La legge 40 sulla fecondazione assistita funziona: "Nel 2008, infatti, sono aumentati sia i cicli sia le gravidanze sia i bambini nati, che hanno superato quota 10.000". Ne è convinta il sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella, secondo la quale "la Relazione annuale del ministero della Salute sull'applicazione della legge 40 in materia di procreazione medicalmente assistita, depositata in Parlamento" la scorsa settimana e relativa all'attività dei centri nel 2008 "ci dimostra che questa è una legge che funziona".

Nelle 82 pagine si traccia il bilancio dell'attività delle strutture nel nostro Paese. "A chi, plaudendo la decisione dell'Alta corte tedesca di autorizzare la diagnosi preimpianto, vorrebbe introdurla anche in Italia e distruggere la struttura equilibrata di questa legge rispetto a tutti i soggetti coinvolti, vorrei ricordare -dice il sottosegretario - che a tutt'oggi la diagnosi preimpianto mantiene un ampio margine di errore e che non ci sono sufficienti studi di follow-up per garantire la sicurezza e l'efficacia della pratica", continua Roccella.

Inoltre "a chi dice che attraverso la diagnosi preimpianto si possono evitare aborti tardivi dovuti alla scoperta di patologie del bambino, suggeriamo di verificare i dati. In Gran Bretagna, per esempio, uno dei Paesi europei in cui è più ampia la possibilità di ricorrere diagnosi preimpianto, le percentuali di aborti dopo la fecondazione assistita sono molto simili a quelle italiane".

Fonte: Adnkronos

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