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Angina pectoris: fattore di rischio di malattie coronariche tre volte più elevato nel sesso femminile

Cardiologia | 20/07/2010 10:31

Uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Internal Medicine ha mostrato come l'angina pectoris di grado elevato comporti un rischio di malattie coronariche tre volte più elevato nel sesso femminile piuttosto che in quello maschile. “Le malattie coronariche sono la principale causa di decesso tra gli uomini e le donne nel mondo occidentale. Infatti, muoiono più donne per malattie coronariche che per disturbi al seno”, ha dichiarato l'autrice dello studio Catherine Kreatsoulas del dipartimento di epidemiologia clinica della McMaster University di Hamilton, in Ontario. 

Nella ricerca attuale, Catherine Kreatsoulas e i colleghi canadesi hanno preso in esame un campione di 23.771 pazienti sottoposti ad angiografia in ospedale, constatando che le donne al di sopra dei 60 anni colpite da angina pectoris di classe IV andavano incontro al 21% di rischio in più di malattie coronariche rispetto agli uomini colpiti dallo stesso disturbo. Al di sotto dei 60 anni, il rischio era dell'11% in più per le donne rispetto agli uomini. L'angina pectoris di classe IV, secondo la classificazione della Società Canadese di Cardiologia, rappresenta la forma di angina più grave, in cui al dolore al petto può comparire anche a riposo e impedisce di svolgere le più semplici attività quotidiane.

Secondo i ricercatori, i risultati di questo studio dovrebbero allertare i medici sulla necessità di sottoporre le donne colpite da angina pectoris ad angiografia coronarica, per verificare lo stato di salute delle loro coronarie nel tempo e prevenire l'insorgenza di disturbi potenzialmente fatali.

 

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Bibliografia: Kreatsoulas C et al. Identifying women with severe angiographic coronary disease. Journal of Internal Medicine 2010; 268(1):66-74.

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