L’aterosclerosi costituisce la prima causa di morte in Italia, come in altri paesi occidentali, e sia la diagnosi precoce sia la prevenzione possono contribuire a migliorare la qualità della vita e la sopravvivenza della popolazione. In anni recenti l’attenzione si è focalizzata oltreché sul paziente sintomatico (prevenzione secondaria) anche su soggetti clinicamente sani, che presentano fattori di rischio cardiovascolare (prevenzione primaria) a partire dall’età pediatrica o adolescenziale. E’ oggi anche raccomandata la cosiddetta prevenzione primordiale nella popolazione generale, ancora ampiamente disattesa, che corrisponde alla prevenzione della comparsa dei fattori di rischio. Tra i fattori di rischio dell’aterosclerosi le dislipidemie occupano un posto di primo piano e la relazione che le lega in particolare con la malattia coronarica è basata su forti evidenze fisiopatologiche e cliniche. Le richieste di interventi medici diretti alla diagnosi e alla terapia delle dislipidemie sono crescenti e sono favorite da metodiche diagnostiche di genetica molecolare, dimostrazione di nuovi marker biochimici, espansione delle tecniche di imaging e di metodiche interventistiche. Tale espansione è riferibile anche a popolazioni emergenti (giovani donne, anziani, bambini), in precedenza relativamente trascurate, che possono beneficiare di un approccio preventivo
La corretta valutazione del paziente e del soggetto a rischio cardiovascolare richiede un’approfondita formazione del medico e presenta caratteristiche di interdisciplinarietà. Sono infatti interessati medici di famiglia, internisti, pediatri, cardiologi, neurologi, radiologi, genetisti, endocrinologi, diabetologi e dietologi per i quali la cultura della fisiopatologia, della clinica e della terapia delle condizioni riferibili al rischio cardiovascolare è essenziale per intervenire correttamente nella pratica medica. La conoscenza delle problematiche correlate all’aterosclerosi è inoltre di interesse e propedeutica all’attività di ricerca. Il coordinamento delle elevate specializzazioni presenti presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Torino possono fornire un’altrettanto elevata formazione ai medici variamente impegnati nella cura e nella prevenzione dell’aterosclerosi.
Il Comitato Scientifico del Master
Giovanni Anfossi, Fabio Broglio, Maurizio Cassader, Paolo Cavallo Perin, Ornella Guardamagna, Giorgio Millesimo
REQUISITI PER L’AMMISSIONE
Laurea in Medicina e Chirurgia. La selezione degli ammessi al master sarà effettuata sulla valutazione del Curriculum Vitae del candidato. Sarà ammesso un numero massimo di 12 studenti.
SCADENZA DOMANDE
Le domande dovranno pervenire entro il 30 ottobre 2010 presso il Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell’Adolescenza.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
1.500 euro. Sono previste borse di studio.
DURATA E SEDE
La durata del Master è di 12 mesi. Lezioni, seminari e tirocinio1 si terranno presso l’Ospedale
S.Giovanni Battista (Molinette) e l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.
SEGRETERIA
Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell’Adolescenza, P.za Polonia, 94-10126 Torino
Tel.0113135470, Fax 011677082, email: info.pediatria@unito.it, sito web:www.pediatria.unito.it
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
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