Le persone che soffrono di una grave forma di emicrania hanno maggiori probabilità di morire a causa di una malattia cardiaca e di un infarto. Questo è quanto emerge da uno studio dell'Università dell'Islanda pubblicato sulla rivista British Medical Journal. Si tratta del primo studio ad aver trovato un nesso tra emicrania con aura - un tipo di emicrania che può durare 72 ore causando disturbi visivi, vertigini e nausea - e specifiche cause di morte.
Durante lo studio sono stati reclutate 18.725 persone che soffrivano emicrania da 40 anni circa. Ebbene, dai risultati è emerso che coloro che avevano l'emicrania con aura mostrano il 27% di probabilità in più di morire per malattie cardiovascolari, tra cui patologia cardiache e infarto. I soggetti affetti da emicrania con aura, in particolare, hanno il 28 %di probabilità in più di morire per malattia coronarica e il 40% di probabilità in più di morire per un infarto. Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che l'emicrania aumenta il rischio mortalità in generale, anche se in minima percentuale.
Bibliografia: Larus S Gudmundsson et al. Migraine with aura and risk of cardiovascular and all cause mortality in men and women: prospective cohort study. BMJ August 2010;341:c3966
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