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Presentato lo studio BEAUTIFUL : il "bello" della riduzione della frequenza cardiaca con IVABRADINA nei pazienti anginosi.

Cardiologia Redazione DottNet | 01/10/2008 16:27

Grande attenzione è stata riservata a Monaco ( durante l'ultimo congresso ESC ) allo studio BEAUTIFUL, studio clinico randomizzato ed in doppio cieco con IVABRADINA in pazienti affetti da cardiopatia ischemica cronica e disfunzione sistolica ventricolare sinsitra.
L'ivabradina è un farmaco bradicardizzante di nuova generazione in commercio in Italia con il nome Procoralan e privo di effetto inotropo negativo. Lo studio clinico non ha mostrato una riduzione degli eventi avversi rispetto al placebo ma l'analisi di alcuni sottogruppi di pazienti ha comunque mostrato alcuni risultati interessanti.
 

Infatti prendendo in considerazione i pazienti con frequenza cardiaca >70 bpm il farmaco è risultato efficacie nella riduzione del tasso di infarto fatale e non (-22%) e nel numero delle rivascolarizzazioni miocardiche. É la prima volta che si dimostra che pazienti con aterosclerosi coronarica, disfunzione cardiaca e FC > 70 bpm abbiano una peggiore prognosi ed è interessante osservare che IVABRADINA può ridurre il tasso di infarto di questi pazienti. Studi prospettici saranno necessari per confermare l'ipotesi proposta da questo studio.
Abstract

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