Nell'era del Prozac e delle terapie mordi-e-fuggi la dottrina di Sigmund Freud si dimostra ancora una volta vincente. E' questa la conclusione di 23 studi effettuati su più di mille pazienti da due ricercatori tedeschi, Falk Leichsenring, dell'università di Giesen e Sven Rabung dell'università di Amburgo-Eppendorf.
Lo studio è stato pubblicato sul numero di mercoledì della 'Jama', rivista dell'American Medical Association, la più grande associazione di medici negli Usa. I due ricercatori hanno notato come, con una frequenza di tre sedute a settimana per almeno un anno, la psicoanalisi di scuola freudiana sia la più efficace tra quelle adottate. Tanto che i due studiosi hanno concluso che per psichiatri e psicologi è giunta l'ora di riscoprire il lettino di Freud, dato da molti ormai per superato. I pazienti esaminati erano affetti da depressione, anoressia nervosa, disturbi borderline di personalità, caratterizzati per esempio da paura dell'abbandono, incapacità di controllare la rabbia, gravi e frequenti oscillazioni dell'umore.
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