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Uso di paracetamolo nell'infanzia e rischio di asma, rinocongiuntivite ed eczema

Pediatria Redazione DottNet | 02/10/2008 12:12

Il paracetamolo è considerato farmaco di scelta in età pediatrica contro la febbre, ma secondo un recente studio pubblicato su Lancet la somministrazione di paracetamolo nel primo anno di vita o nella prima infanzia sarebbe associata a rischio di comparsa di asma, rinocongiuntivite ed eczema a 6-7 anni d’età del bambino. Nella fase 3 dell’International Study of Asthma and Allergies in Childhood (ISAAC) programme” i genitori di bambini tra 6-7 anni d’età hanno completato un questionario relativo ai sintomi d’asma, rinocongiuntivite, eczema e ad alcuni possibili fattori di rischio tra cui l’uso di paracetamolo nel primo anno di vita e la frequenza d’uso di paracetamolo nei 12 mesi precedenti.

Sono stati analizzati più di 200.000 bambini di 73 centri in 31 paesi. Richard Beasley, Medical Research Institute di New Zealand, Wellington, ed i suoi collaboratori, hanno riscontrato che l’uso di paracetamolo per la febbre nel primo anno di vita era associato con un aumento del 46% del rischio di sintomi d’asma nei bambini a 6-7 anni d’età. L’uso di paracetamolo nei 12 mesi precedenti risultavaa associato con un rischio, dose-dipendente, di sintomi d’asma: con un uso medio di paracetamolo aumentava il rischio del 61% e con alte dosi il rischio aumentava 3 volte di più. L’uso di paracetamolo era anche associato con un aumento del rischio di sintomi d’asma severa tra il 22% ed il 38%.

Inoltre, il paracetamolo, usato nel primo anno di vita, aumentava il rischio di rinocongiuntivite del 48% e di eczema del 35%. Come con l’asma, l’uso di paracetamolo nei 12 mesi precedenti risultava associato con un aumento, dose-dipendente, sia dei rischi di rinocongiuntivite che di eczema: per un uso medio di paracetamolo il rischio di eczema aumentava del 18%, il rischio di rinocongiuntivite aumentava del 32%, mentre con l’uso di alte dosi il rischio di eczema era raddoppiato, il rischio di rinocongiuntivite era triplicato.

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“L’uso di paracetamolo nel primo anno di vita e nell’infanzia, è associato con rischio di asma, rinocongiuntivite ed eczema a 6-7 anni d’età. Dunque, l’esposizione a paracetamolo può essere un fattore di rischio per lo sviluppo di asma nell’infanzia” affermano gli autori.
In realtà, i risultati di questo studio non bastano però a porre un divieto all’uso di paracetamolo nell’infanzia, il paracetamolo resta pur sempre il farmaco di preferenza per alleviare dolore e febbre nei bambini, così come negli asmatici nei quali l’utilizzo di aspirina ed altri Fans come naprossene ed ibuprofene comporta rischio di attacchi d’asma. Tutti i dati ottenuti però vanno a supportare le attuali guidelinea della World Health Organization che raccomandano di non usare paracetamolo di routine, ma riservarne l’uso nei bambini solo in caso di febbre alta [>=38.5 degrees Celsius].
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