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Cellule staminali cordonali: in pochi le conoscono. I medici tra le principali fonti di notizie

Ginecologia Redazione DottNet | 23/12/2010 09:57

Cellule staminali cordonali? queste sconosciute! Secondo una ricerca condotta dalla Survey di Future Halth prima banca privata familiare completamente accreditata presso il Ministero della Salute Inglese e presente in Italia dal 2006 che ha condotto una survey online su questi temi, le informazioni diffuse dal Ministero della Salute sull'argomento sono insufficienti o poco chiare (92%). In ogni caso, il 98% si dichiara disponibile a effettuare la conservazione o la donazione del cordone ombelicale. Medici (36%) e Passaparola (28%) le principali fonti di notizie, ma la scarsa conoscenza dell'argomento resta l'ostacolo principale per fare questa scelta (41%). In generale, in Italia, informarsi, sulla donazione e sulla conservazione del cordone ombelicale è ancora complicato e i genitori chiedono a gran voce maggiori e più complete informazioni.

 Secondo la maggioranza dei rispondenti, solo il 4% trova le informazioni del Ministero adeguate e il 2% soddisfacenti, tanto che solo il 5,8% dichiara di affidarsi al sito del Ministero della Salute come fonte di informazioni, mentre sono maggiormente utilizzati quelli di Associazioni ed Enti (16%) e i portali delle biobanche private (29%), sebbene in generale il 41% dichiari di conoscere poco l'argomento. Più in generale, analizzando i dati relativi ai canali di informazione, il 36% si suddivide tra: pubblicità (10%), web (11%), e carta stampata (15%), mentre godono di maggiore riscontro il passaparola di amici e conoscenti (28%) e i consigli dei medici (36%).

"I dati emersi da questo sondaggio confermano la necessità di un maggiore sforzo da parte di tutti gli operatori del settore per aumentare la circolazione di informazioni su questi temi - afferma l'Ing. Italo Tripoti, Direttore Generale di Future Health Italia. Infatti, soltanto con la possibilità di accedere a informazioni complete e plurali i futuri genitori potranno fare scelte consapevoli e comprendere a pieno l'importanza di non gettare via il cordone ombelicale, conservando o donando questo importante patrimonio biologico che attualmente viene gettato via nel 97% dei casi su circa 570.

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000 nascite annuali nel nostro Paese". Nonostante la difficoltà nel reperire informazioni, il 98% degli intervistati si dichiara a favore della conservazione e della donazione del cordone ombelicale e in particolare perché convinto che in futuro sempre più patologie saranno curabili attraverso il trapianto delle staminali cordonali (56%). Nello specifico, invece, della conservazione di tipo autologo-solidale del sangue cordonale, che attualmente non è consentita in Italia, oltre il 98% si dichiara favorevole. Per quanto riguarda la conservazione per uso autologo e familiare, più del 98% la ritiene un buon investimento, anche se la scarsa conoscenza dell'argomento è percepita come il principale ostacolo (41%), insieme al fattore economico (32,3%) e all'iter burocratico troppo complesso (24,5%).

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