"Linee guida nelle patologie cardiovascolari: analisi critica". E' questo il titolo del convegno che si svolgerà fino a sabato 29 gennaio, ore 9.00-19.00, presso il Centro Congressi Europa dell'Universita' Universita' Cattolica di Roma. Obiettivo del convegno, presieduto dal prof. Filippo Crea e dal prof. Fulvio Bellocci, ordinario e associato dell'Istituto di Cardiologia della Cattolica di Roma, e dal prof. Massimo Volpe, della Cattedra e Struttura Complessa di Cardiologia, Seconda Facolta' di Medicina e chirurgia "La Sapienza" - Azienda Ospedaliera Sant'Andrea di Roma, e' di effettuare un'analisi critica delle linee guida attuali nella cura delle patologie cardiovascolari, che metta in particolare evidenza gli aspetti ancora non chiariti e le raccomandazioni difficilmente trasferibili alla pratica clinica quotidiana. La pratica della professione medica e' sempre piu' influenzata dalle linee guida, frutto della medicina basata sull'evidenza.
Tuttavia le linee guida talora non riflettono la complessita' della realta' che il medico si trova ad affrontare. "I pazienti con i quali il medico si confronta - spiega Filippo Crea, direttore del Dipartimento di Medicina Cardiovascolare del Policlinico Gemelli di Roma - sono sempre piu' complessi, affetti da numerose co-patologie, anziani o appartenenti a gruppi scarsamente rappresentati nei trial clinici. Inoltre, la progressiva riduzione delle risorse utilizzabili per la sanita' pubblica rende difficilmente applicabili le prescrizioni delle linee guida e questo, ovviamente, si scontra con ovvie problematiche medico-legali". Obiettivo del convegno sara' dunque la valutazione critica circoscritta alle aree controverse, di dubbia interpretazione e di difficile applicabilita' clinica, effettuata dai massimi esperti italiani degli argomenti di medicina cardiovascolare trattati.
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
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