Un bambino sano da tre genitori biologici: in Gran Bretagna dal prossimo anno potrebbe essere non solo possibile, ma anche legale. Con la benedizione del primo ministro David Cameron, il Ministro della Sanita' Andrew Lansley ha chiesto a una commissione di esperti di esaminare sicurezza e efficacia di una tecnica di fertilizzazione in vitro controversa e finora proibita. Il metodo, sviluppato da una equipe guidata da Doug Turnbull della Newcastle University, mira a sostituire versioni difettose di strutture chiamate mitocondri (le centraline energetiche delle cellule) ereditate dalla madre con altre estratte da una donatrice sana: ''Un sentiero controverso, ma per un nobile scopo'', applaude oggi il Times dando la notizia.
Il trattamento messo a punto a Newcastle prevede di fondere il Dna da due ovuli fertilizzati, uno della madre e l'altro della donatrice, in modo da sostituire i mitocondri malati con alttri sani. Il neonato in questo modo eredita materiale genetico da tre genitori, anche se il 99,8 per cento vengono dalla madre e dal padre. Ma in cambio il bambino avrebbe una polizza di assicurazione contro tutta una serie di rare malattie neurologiche, epatiche e cardiache che altrimenti avrebbero potutro essergli trasmesse per via materna. Inevitabili le polemiche: per Josephine Quintavalle, di Comment on Reproductive Ethics, ''quella messa a punto a Newcastle e' una forma di ingegneria genetica che sfida le nostre idee sulla natura dell'essere genitore''.
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