I bambini italiani sono sempre più grassi, ma le mamme non sembrano preoccuparsene. Secondo i dati della rilevazione 'Okkio alla salute', condotta dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità, infatti, ogni cento bambini della terza elementare 24 sono in soprappeso e 12 obesi.
Complessivamente si stima che siano oltre un milione i bambini tra i 6 e gli 11 anni con problemi legati al peso eccessivo: più di un bambino su tre. Lo studio, presentato a Roma alla presenza del sottosegretario alla Salute Francesca Martini, è stato condotto in 18 regioni italiane (non hanno aderito Lombardia e Trentino-Alto Adige) da 1.028 operatori del Servizio Sanitario Nazionale, che hanno misurato il peso e l'altezza di circa 46mila bambini in 2.610 scuole primarie, calcolandone l'indice di massa corporeo. Secondo i dati, il sovrappeso appare molto diffuso, con valori vicini alla media nazionale del 24% in diverse aree del Paese; mentre l'obesità è un problema che tocca maggiormente le regioni del Sud, con il primato negativo alla Campania (21%), seguita da Sicilia (17%) e Calabria (16%), contro una media nazionale del 12%.
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
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