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Gonorrea sempre più resistente ad antibiotici: lanciano l’allarme i ricercatori del Centers for Disease Control and Prevention

Ginecologia | 04/05/2011 16:46

Armi sempre più 'spuntate' contro la gonorrea, malattia sessualmente trasmissibile che diventa sempre più resistente ai trattamenti con antibiotici. A lanciare l'allarme ricercatori inglesi e statunitensi, online su 'MyHealthNewsDaily'.

Secondo gli esperti, il fenomeno comporterebbe implicazioni catastrofiche per il futuro, come dimostrano anche i dati pubblicati poche settimane fa dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) Usa che indicano i gravi danni per la salute, con rischi persino di morte, causati da questa infezione non trattata. Nel 2009 circa un quarto dei ceppi di gonorrea testati negli Usa risultavano resistenti ai farmaci comunemente utilizzati contro la  malattia tra i quali pennicellina, tetraciclina, fluorochinoloni e le diverse combinazioni di queste molecole. E i primi dati del 2010 non fanno sperare meglio, visto che ci sono ceppi di gonorrea resistente anche a quegli antibiotici ancora attivi contro l'infezione, ovvero la famiglia delle cefalosporine.

L'aumento delle resistenze agli antibiotici preoccupa gli esperti di organismi internazionali, come i Cdc e l'Organizzazione mondiale dell sanità, che considerano necessario mettere a punto nuovestrategie per prevenire quest'emergenza, in particolare attraverso l'uso del preservativo e il ricorso a test di screening nelle persone sessualmente attive.

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Fonte: Centers for Disease Control and Prevention

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