Anche il polso ha il suo limite di velocità: se supera i 100 battiti al minuto parlatene con il medico. Dopo i cinquant'anni, tastatevi il polso una volta la settimana e misurate la pressione una volta al mese. E' la raccomandazione che viene dagli esperti di A.L.F.A (Associazione Lotta alla Fibrillazione Atriale), che per il 2011 ha messo in atto una serie di iniziative per sensibilizzare la popolazione, i medici di medicina generale e le Istituzioni su questa grave patologia. Con alcune semplici azioni, infatti, si puó riconoscere la fibrillazione atriale, aritmia che colpisce quasi un milione di italiani - molti non sanno di averla - e che aumenta fino a cinque volte il rischio di andare incontro a un ictus cerebrale.
Ogni anno la malattia costa al Sistema Sanitario più di tre miliardi di euro. Una persona su cento, in Italia, soffre di fibrillazione atriale. La malattia, che porta a un'alterazione del normale ritmo del cuore. Ogni anno circa 120.000 persone scoprono di essere ammalate e, purtroppo, in un caso su tre la malattia non viene riconosciuta, mettendo così a rischio cuore e cervello. Eppure giocare d'anticipo sulla patologia, scoprendola fin dai suoi inizi, non è difficile. Basta solamente tastarsi il polso una volta alla settimana e misurare la pressione una volta al mese dopo aver passato i 50 anni.
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
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