Ha una sensibilità dell'80-90%, e può essere eseguito con facilità e precisione anche nelle aree del mondo dotate di infrastrutture sanitarie minime. Uno studio pubblicato sul numero di ottobre di 'Lancet Oncology' promuove una versione low cost del test dell'Hpv (Papillomavirus umano), primo responsabile del cancro al collo dell'utero. L'analisi 'cheap' (test careHpv) dedicata ai Paesi poveri è in fase di sviluppo nei laboratori dell'azienda Qiagen, con la collaborazione dell'organizzazione non profit Path, finanziata per il progetto dalla Bill and Melinda Gates Foundation.
Il test careHPV è studiato espressamente per consentire alle donne residenti nelle aree che dispongono di scarse risorse sanitarie di beneficiare della tecnologia avanzata degli Hpv-test. Il prodotto dovrebbe essere disponibile per una serie di programmi pilota all'inizio del 2009, e in maggiori quantità nella seconda metà dell'anno. Il primo studio sui risultati ottenuti con il nuovo esame ha coinvolto oltre 2.500 donne 30-54enni, prevalentemente in zone agricole della Cina. Mentre infatti nelle regioni sviluppate la prevenzione del carcinoma della cervice uterina utilizza il Pap test (come screening standard), abbinato all'Hpv test nelle donne over 30 (le più a rischio), "sia il Pap test sia il test dell'Hpv attuale richiedono un livello d'infrastruttura di cui la gran parte dei Paesi in via di sviluppo non dispone", spiegano gli autori della ricerca.
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