Un'iniziativa pilota nella prevenzione dei tumori femminili per coinvolgere, sensibilizzare e fidelizzare ai programmi di screening uno specifico target femminile che per motivi culturali e sociali necessita di un'attenzione particolare: le donne disagiate e quelle immigrate, maggiormente esposte al rischio di ammalarsi. A lanciare il progetto Di.Pre, in collaborazione con l'Associazione Differenza donna, è Laziosanità-Agenzia di sanità pubblica (Asp). Differenza donna è una Onlus senza scopo di lucro, un'associazione nata per difendere e ascoltare le donne vittime di una violenza.
Ogni anno a Roma - si legge in una nota dell'Asp - vengono assistite circa 1500 donne per un periodo di circa un anno ciascuna. Vengono accolte donne italiane e straniere di tutte le età, di cui il 72% residenti a Roma. I programmi di screening per la prevenzione dei tumori femminili sono un servizio gratuito di controlli periodici offerto dalle Asl a cui tutte le donne hanno diritto. Il percorso prevede per le donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni di età un Pap-test ogni tre anni, per le donne tra 50-69 anni una mammografia ogni due anni.
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