Sono oltre 20 le nuove sezioni del codice genetico identificate che sono state collegate all'ipertesione. A scoprirlo un team internazionale di scienziati, che ha visto come quasi ognuno di noi presenti almeno una di queste varianti genetiche, come si spiega in due studi pubblicati sulle riviste 'Nature' e 'Nature Genetics'. La pressione alta nel sangue e' presente a livello familiare, puo' essere influenzata dall'obesita', dall'esercizio e dalla quantita' di sale nella dieta. Ma se i rischi derivanti dallo stile di vita sono ben noti, quelli di tipo genetico no.
Nel primo studio gli scienziati di 24 paesi hanno analizzato i dati di 200mila persone e identificato 16 nuovi punti nel genoma collegati all'ipertensione. Nel secondo sono state identificate altre sei nuove sezioni del codice genetico legate a questa patologia.''Ogni variante genetica - spiega Mark Caulfield, uno dei coordinatori della ricerca - era presente in almeno il 5% delle persone, mentre altre sono molto piu' frequenti. Svelare le basi genetiche di questo disturbo ci aiuta a capire processi del corpo che un giorno potranno essere presi di mira dai farmaci''. Tuttavia i ricercatori sono convinti di aver scoperto solo l'1% dell'influenza che la genetica ha sull'ipertensione.
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
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Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
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