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Impiantato pacemaker compatibile risonanza: l'intervento al S. Chiara di Pisa su paziente 32 anni

Cardiologia Redazione DottNet | 28/09/2011 15:54

Su un paziente di 32 anni affetto da blocco atrio-ventricolare, e' stato impiantato, presso l' ospedale Santa Chiara di Pisa, il primo sistema pacemaker Accent Mri, con elettrocatetere, con la Risonanza magnetica ad alta risoluzione di tutto il corpo.

Il nuovo sistema - riferisce una nota - permette ai pazienti che debbono portare questi dispositivi salvavita di sottoporsi a una risonanza magnetica (Mri) ad alta risoluzione di tutto il corpo, e accedere cosi' nella massima sicurezza, ad esami ritenuti oggi essenziali per determinate rilevanze cliniche (come cancro o ictus) e trattamenti curativi. Il dispositivo compatibile, realizzato da St.Jude Medical, ha inoltre diverse funzioni avanzate, per misurare la reazione del cuore alla stimolazione battito-per-battito, per ridurre le stimolazioni ventricolari non necessarie, e dispone inoltre della comunicazione wireless tra il dispositivo impiantato, il programmatore utilizzato dal medico durante l'impianto, i controlli di follow-up.

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''E' incalcolabile - ha commentato Maria Grazia Bongiorni, Direttore dell'Unita' Operativa Complessa di Cardiologia dell' ospedale pisano che ha impiantato il pacemaker - il numero di pazienti portatori di pacemaker che non possono sottoporsi a una risonanza magnetica. Questo sistema di pacemaker ed elettrocatetere incontra invece le esigenze cliniche dei pazienti senza compromessi''.

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