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Sovrappeso e fumo in gravidanza aumentano rischio di obesità nel bambino

Ginecologia | 15/11/2011 12:32

E' possibile prevedere quali bambini hanno più probabilità di diventare obesi esaminando il comportamento delle madri poco prima della loro nascita. Lo afferma un recente studio dell'Università di Montreal pubblicato negli Archives of Pediatric and Adolescent Medicine. "Anche se il comportamento e gli stili di vita sono molto difficili da cambiare, spero che questi risultati possano contribuire a migliorare i servizi sociali e sanitari che offriamo a madri e neonati", ha detto Laura Pryor, ricercatrice al dipartimento di Medicina sociale e preventiva dell'università canadese e prima autore dello studio. Pryor e il suo team hanno analizzato i dati tratti di un precedente studio sulla crescita e lo sviluppo dei bambini in un periodo compreso tra il 1998 e il 2006.

Il team si e' concentrato su 1.957 bambini le cui altezza e peso sono stati registrati ogni anno a partire dall'età di cinque mesi per otto anni. Questo corpus di informazioni ha permesso al team di registrare e analizzare lo sviluppo dell'indice di massa corporea dei bambini (BMI). I ricercatori hanno identificato tre gruppi: i bambini con BMI basso ma stabile, i bambini con BMI moderato, e bambini con BMI elevato e crescente. Dal confronto dei dati e dall'analisi del comportamento delle madri, i ricercatori hanno trovato due fattori che possono spiegare l'impennata del BMI nella terza categoria di bimbi presi in esame: il peso delle madri durante il periodo di gestazione e se le madri fossero o meno delle fumatrici. I bambini con madri in sovrappeso o che abbiano fumato in gravidanza hanno mostrato significativamente più probabilità di essere nel gruppo ad alta crescita di BMI.

Questi due fattori si sono rivelati molto più importanti di altri criteri presi in esame, come per esempio il peso alla nascita. I fattori di rischio individuati nello studio costituiscono una maggiore probabilità per i bambini di diventare in sovrappeso, e non sono da intendersi come delle cause dirette. Ulteriori ricerche saranno necessarie per determinare come queste prime fasi di vita possono essere correlate all'obesità infantile. "La nostra ricerca si aggiunge alla crescente evidenza che l'ambiente perinatale ha un'influenza importante sull'obesità", ha concluso Pryor.

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