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Sir, nuove linee guida per l’artrite reumatoide

Reumatologia Redazione DottNet | 23/11/2011 16:07

Tempestivita' d'intervento, personalizzazione dei farmaci prescritti, monitoraggio costante e ravvicinato del paziente, riduzione dell'uso improprio dei farmaci biologici che devono comunque essere garantiti a tutti i pazienti che possono realmente trarne beneficio. Sono questi i punti su cui la Societa' Italiana di Reumatologia ha aggiornato le Linee Guida nazionali sul trattamento con farmaci biologici dell'Artrite Reumatoide e dell'Artrite Psoriasica, presentate in occasione del Congresso Nazionale di Rimini.

 ''L'avvento dei farmaci biologici ha avuto un grosso impatto sul trattamento delle malattie muscolo scheletriche infiammatorie, patologie ad elevato rischio di cronicita' e invalidita' - ha dichiarato Carlo Salvarani, Direttore U.O. di Reumatologia dell'Ospedale di Reggio Emilia - per quei pazienti che non rispondono alle terapie tradizionali''. Le nuove Linee Guida Nazionali ed Internazionali hanno lo scopo di identificare quelle persone che, sottoponendosi a terapia biologica, possano realmente trarne un beneficio.

Basate su evidenze scientifiche, definiscono, infatti, criteri precisi per ridurre al minimo la variabilita' nella pratica clinica, supportando i reumatologi, nell'individuazione del miglior trattamento che tenga conto della specificita' del singolo paziente, evitando ritardi nella scelta della terapia piu' adatta e ottimizzando l'utilizzo dei farmaci biologi con evidenti ripercussioni sulla spesa sanitaria..

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