Herpes, Covid, influenza, pneumococco, le immunizzazioni più consigliate
Sono ancora troppi i pazienti reumatologici non vaccinati per Herpes Zoster, Covid-19, influenza, Hpv e pneumococco: questo l'appello della Società Italiana di Reumatologia (Sir), che sottolinea la necessità di immunizzazione per le persone affette da malattie reumatologiche autoimmuni, quali artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, vasculiti, malattie autoinfiammatorie. Si tratta di malattie in aumento, spesso croniche, che colpiscono frequentemente persone in età lavorativa e con figli giovani, con un severo impatto sulla qualità di vita e sui costi diretti e indiretti a carico della collettività. Per promuovere a livello nazionale l'importanza delle vaccinazioni e suggerire raccomandazioni standardizzate per la pratica clinica, Sir ha realizzato le 'raccomandazioni sulle vaccinazioni nei pazienti affetti da malattie reumatologiche', presentate oggi.
Tra le più rilevanti vi sono le batteriemie primarie e secondarie, le polmoniti, le infezioni del tratto urinario e quelle correlate ai cateteri vascolari
Fondamentale evitare perdite di centinaia di milioni di pollame
"Il morbillo è una malattia grave e altamente contagiosa, e senza un’adeguata copertura vaccinale il virus torna a diffondersi, mettendo a rischio la salute pubblica"
Celano: “Nella popolazione, la consapevolezza che i bambini e i ragazzi possano ammalarsi di artrite idiopatica giovanile è ancora troppo bassa e occorre dunque promuovere specifiche iniziative di awareness”
Il machine learning, ovvero l'apprendimento automatico, potenzialmente potrà migliorare diagnosi e cure per chi ne soffre
Una ricerca in corso presso diversi Atenei italiani e altre Università nel mondo si sta focalizzando sulle possibili indicazioni utili dalla biopsia del tessuto sinoviale, da cui si potrebbe dedurre la remissione o meno indotta da differenti trattame
Giacomelli: "Sono due anticorpi monoclonali che vengono utilizzati in maniera specifica: mepolizumab, scoperta abbastanza recente, che è un anti-interleuchina 5, e rituximab che blocca i linfociti B"
La Fondazione Italiana per la Ricerca in Reumatologia (FIRA) ha finanziato una ricerca presso il Policlinico Gemelli di Roma per indagare la presenza di biomarcatori e la potenziale utilità dei farmaci monoclonali in uso per l’emicrania
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