E’ stato scoperto dai ricercatori del Centenary Institute di Sidney, Australia, che il potenziale futuro trattamento per il cancro alla prostata si ottiene sottraendo dei nutrimenti alle cellule cancerose. Gli scienziati hanno scoperto che le cellule del cancro alla prostata riescono ad attirare piu’ leucina, un aminoacido essenziale, delle cellule normali e quindi crescono abnormalmente.
I ricercatori, come si legge su Cancer Research, hanno allora tentato due approcci: l’utilizzo di un farmaco che compete con la leucina e riduce l’assunzione di questa sostanza da parte delle cellule. Entrambe le strade hanno dato risultati incoraggianti e hanno mostrato un rallentamento della crescita della neoplasia. In alcuni casi si è osservato un rallentamento fino al 50 per cento della velocita’ di crescita del cancro. A tal proposito, queste ricerche aprono la strada a possibili risultati incoraggianti nella terapia del tumore prostatico che si potranno avere in futuro con cibi contenenti molta leucina.
Se ne parlerà sabato 14 settembre, sede idipharma di via G. Mameli 12 , Aci Bonaccorsi (Catania)
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Verze: “L’Iperplasia Benigna della Prostata può essere considerata fra i problemi di salute che maggiormente interessano il maschio che invecchia, sia per la diffusione epidemiologica che per l’impatto sulla qualità di vita"
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