Farmaci ipoglicemizzanti appartenenti alla classe degli agonisti del recettore GLP-1 (peptide-1 simil glucagone) sono ritenuti efficaci nel determinare perdita di peso in pazienti obesi affetti da diabete mellito di tipo 2. A rivelarlo è una metanalisi eseguita da un team di ricercatori dell’Università di Copenhagen, e successivamente pubblicata sul British Medical Journal.
Sono state prese in considerazione ricerche elettroniche pubblicate su Cochrane Library, Medline, Embase e Web of Science fino a maggio 2011, che hanno riguardato adulti con indice di massa corporea pari o superiore a 25, affetti o meno da diabete mellito di tipo 2, sottoposti a somministrazione di exenatide o liraglutide, a dosi clinicamente rilevanti, due volte al giorno o una volta a settimana, per almeno 20 settimane. Tutti i risultati ottenuti da tali studi, sono stati comparati con gruppi sottoposti a somministrazione di placebo, di antidiabetici orali o di insulina, procedendo, successivamente all’analisi dei dati che hanno rivelato che: i pazienti obesi appartenenti al gruppo a cui è stato somministrato un agonista del recettore GLP-1, hanno mostrato una perdita di peso maggiore rispetto ai gruppi di controllo (differenza media pesata: -2,9 kg, intervallo di confidenza al 95% : -3,6 a -2,2; 21 studi; 6411 partecipanti). La perdita di peso è stata riscontrata sia nei pazienti affetti da diabete che in quelli sani.
Bibliografia: Vilsbøll T et al. Effects of glucagon-like peptide-1 receptor agonists on weight loss: systematic review and meta-analyses of randomised controlled trials. BMJ. 2012 Jan 10;344:d7771. doi: 10.1136/bmj.d7771.
Per consultare lo studio, clicchi qui
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
Commenti