Il trattamento con candesartan può incrementare la regressione della retinopatia nel diabete di tipo 2 e ridurre l'incidenza di questo disturbo oculare nel diabete di tipo 1. Lo dimostrano i risultati degli studi Direct, già disponibili online e di prossima pubblicazione sulla rivista 'The Lancet'.
"Questi risultati - affermano gli autori della ricerca - suggeriscono che il trattamento con candesartan nei pazienti affetti da diabete di tipo 2 con retinopatia da lieve a moderata può indurre il miglioramento della retinopatia".
"Candesartan - commenta Masaomi Miyamoto, direttore generale della divisione Sviluppo farmaceutico di Takeda - è un trattamento già riconosciuto per l'ipertensione e l'insufficienza cardiaca cronica. Takeda è orgogliosa di aver preso parte a questo innovativo studio su larga scala che ha consentito di migliorare la nostra comprensione degli effetti dei bloccanti dei recettoridell'angiotensina nei pazienti diabetici e ha incrementato la nostra conoscenza della patologia oculare legata al diabete".
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
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In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
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