Contrordine, l'aspirina non serve a prevenire l'infarto o l'ictus nei pazienti diabetici. A confutare una prassi consolidata in medicina attraverso linee guida, secondo cui il farmaco a base di acido acetilsalicilico aiuta a ridurre i rischi di attacchi di cuore, è ora uno studio scozzese. I ricercatori dell'università di Dundee hanno infatti scoperto, dopo aver osservato 1.300 adulti senza sintomi evidenti di patologie cardiache, che l'aspirina non produce alcun effetto.
"Gli unici benefici riscontrati - rivelano gli scienziati sul British Medical Journal - si annoverano tra i pazienti considerati ad alto rischio".
Dunque, se è vero che una compressa di acido acetilsalicilico è in grado ridurre del 25% l'eventualità di un nuovo infarto o ictus tra chi ne ha già subito uno, tra le persone considerate a rischio come i diabetici non ci sono evidenze di benefici. Dopo sette anni di studio, "non abbiamo riscontrato alcuna differenza tra i diabetici a cui avevamo dato l'aspirina e quanti invece avevano ricevuto un placebo".
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