Canali Minisiti ECM

Aderenza terapeutica

Associazioni Anna Laurenti | 12/12/2017 13:21

L’aderenza alla terapia è la misura in cui il paziente segue le raccomandazioni formulate dall’equipe medica dopo aver ricevuto dettagliate informazioni a riguardo, acquisendo una indipendenza verso la cura.

Gli inibitori delle tirosin chinasi sono farmaci molto innovativi rispetto alla classica chemioterapia per infusione; il vantaggio pratico è la somministrazione orale, che garantisce maggiore libertà al paziente potendo gestire autonomamente la terapia da casa, secondo gli schemi terapeutici indicati dall'oncologo. Una scarsa aderenza alle indicazioni del medico, su come e quando prendere i farmaci, può compromettere l'efficacia della cura, determinandone il fallimento.

Le conseguenze della mancata assunzione delle terapie possono essere gravi, per cui l’incoraggiamento all’aderenza del trattamento prescritto è un compito importante per il paziente e per tutte le persone coinvolte, come familiari e amici. Le raccomandazioni non vanno solo ascoltate, ma devono essere messe in pratica con continuità e costanza.

pubblicità

In Italia questo problema riguarda un po’ tutte le patologie croniche, infatti l’Aifa, l'Agenzia Italiana del Farmaco, segnala che circa la metà dei pazienti non segue con costanza le indicazioni del medico. I farmaci sono uno strumento prezioso, ma troppo spesso se ne abusa, oppure si tende al fai-da-te, si aumentano i dosaggi per avere effetti più veloci, si sospendono le terapie perché "mi sento meglio", rischiando di mettere in pericolo la salute. Tutto questo deve essere evitato nella maniera più assoluta. Osservare la cura significa non solo rispettare le prescrizioni farmacologiche, ma anche i dosaggi, che non devono essere ridotti o incrementati in maniera autonoma dal paziente.

Qualche consiglio utile:

  • Per evitare di dimenticare il farmaco, potete puntare la sveglia del cellulare o dell’orologio da polso, in modo da avere un promemoria sempre con voi, che vi ricordi di assumere la pastiglia sempre alla stessa ora;
  • Utilizzare dei portapillole, giornalieri o settimanali in cui mettere i farmaci, preparando cosi il kit da assumere, di settimana in settimana, eseguendo a priori la conta delle pastiglie da prendere;
  • Tenere un diario quotidiano sul quale annotare i farmaci assunti, riportare eventuali effetti collaterali particolari e segnalare l’assunzione di altri farmaci o di cibi insoliti.

Rimango a disposizione per eventuali informazioni e approfondimenti, riguardo terapia e farmaci

Commenti

I Correlati

L’Associazione di promozione sociale FareReteBeneComune ha promosso e sta sviluppando un’indagine osservazionale.

Questo Congresso intende fare il punto sull‘evoluzione scientifica della psicoterapia, nel nostro Paese ma non solo, anche in rapporto al Decreto Gelli che prevede linee guida per le attività sanitarie.

La Fondazione AMICIITALIA Onlus

Associazioni | Redazione DottNet | 26/09/2019 15:33

Le Malattie Infiammatorie Croniche dell’intestino (MICI) sono vere e proprie “malattie sociali”, di grande impatto economico, il cui costo raggiunge valori rilevanti, ed il ritardo diagnostico riscontrato può essere, anche, notevole, comportando non

Sostieni i progetti di ricerca

Associazioni | Redazione DottNet | 11/09/2019 12:09

Dona ora, chiunque può farlo, non occorre essere malati di mici o soci AMICI

Ti potrebbero interessare

L’Associazione di promozione sociale FareReteBeneComune ha promosso e sta sviluppando un’indagine osservazionale.

Questo Congresso intende fare il punto sull‘evoluzione scientifica della psicoterapia, nel nostro Paese ma non solo, anche in rapporto al Decreto Gelli che prevede linee guida per le attività sanitarie.

Sostieni i progetti di ricerca

Associazioni | Redazione DottNet | 11/09/2019 12:09

Dona ora, chiunque può farlo, non occorre essere malati di mici o soci AMICI

L'elenco dei premiati e le motivazioni. I benefici per il cittadino

Ultime News

I consigli degli ortopedici della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT e della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica, SITOP

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”

Leccese: “Il sintomo più tipico della spondiloartrite assiale è la lombalgia più comunemente nota come mal di schiena”