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Sindacati ed Enpam: la Fornero sceglie le sigle con cui trattare di pensioni

Previdenza Redazione DottNet | 09/02/2012 10:09

Il ministro del Lavoro Elsa Fornero e' ''irresponsabile: sulle pensioni dei medici sceglie i sindacati con i quali trattare''. E' la dura presa di posizione espressa oggi dai sindacati Snami, Smi, Simet, Cipe, Fp-Cgil medici, Cisl medici e Uil-fpl medici. 'Quello che è accaduto ieri, con la convocazione a sorpresa della ministra Fornero sulla riforma delle pensioni ENPAM dei medici - affermano i sindacati in una nota unitaria - ha dell'incredibile. Il metodo adottato, la convocazione solo di una parte delle organizzazioni sindacali di rappresentanza, legittima il sospetto di un uso elastico delle regole del confronto''.

 Infatti, si rileva nella nota, ''le organizzazioni sindacali dei medici di famiglia, della guardia medica, del 118, dei servizi e della specialistica autonome (Snami, Smi, Simet) e confederali (FpCgil Medici, Cisl Medici, Uil Fpl Medici) che in modo responsabile fin dal 16 gennaio 2012 avevano chiesto un incontro alla Ministra Fornero sulla stessa materia, fino a ieri mai ricevute, sono state escluse''. Secondo le sigle mediche, ''in un momento di crisi non serve al paese una ministra che si sceglie gli interlocutori dividendo le forze sindacali. E' un comportamento irresponsabile soprattutto - sottolineano - su una materia delicata come le pensioni Enpam che coinvolge oltre 300mila medici, compresi i dipendenti obbligati a versare un doppio contributo ricavandone pensioni bassissime''.

Si tratta, secondo i sindacati, ''non solo di tutelare le pensioni dei medici, con l'inclusione del patrimonio dell'Enpam per i parametri di sostenibilità a 50 anni e senza penalizzazioni di una parte dei medici contribuenti a favore di altri, ma di arrivare a una ristrutturazione dello stesso Enpam in termini di gestione, democrazia e trasparenza''. 'La ministra - e' la richiesta delle sigle sindacali di categoria - riconosca l'errore commesso e apra immediatamente la discussione con tutte le rappresentanze sindacali dei medici''.

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