Il ministro del Lavoro Elsa Fornero e' ''irresponsabile: sulle pensioni dei medici sceglie i sindacati con i quali trattare''. E' la dura presa di posizione espressa oggi dai sindacati Snami, Smi, Simet, Cipe, Fp-Cgil medici, Cisl medici e Uil-fpl medici. 'Quello che è accaduto ieri, con la convocazione a sorpresa della ministra Fornero sulla riforma delle pensioni ENPAM dei medici - affermano i sindacati in una nota unitaria - ha dell'incredibile. Il metodo adottato, la convocazione solo di una parte delle organizzazioni sindacali di rappresentanza, legittima il sospetto di un uso elastico delle regole del confronto''.
Infatti, si rileva nella nota, ''le organizzazioni sindacali dei medici di famiglia, della guardia medica, del 118, dei servizi e della specialistica autonome (Snami, Smi, Simet) e confederali (FpCgil Medici, Cisl Medici, Uil Fpl Medici) che in modo responsabile fin dal 16 gennaio 2012 avevano chiesto un incontro alla Ministra Fornero sulla stessa materia, fino a ieri mai ricevute, sono state escluse''. Secondo le sigle mediche, ''in un momento di crisi non serve al paese una ministra che si sceglie gli interlocutori dividendo le forze sindacali. E' un comportamento irresponsabile soprattutto - sottolineano - su una materia delicata come le pensioni Enpam che coinvolge oltre 300mila medici, compresi i dipendenti obbligati a versare un doppio contributo ricavandone pensioni bassissime''.
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
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