Canali Minisiti ECM

Dalla ricerca italiana arriva una nuova molecola anti melanoma

Farmaci Redazione DottNet | 17/06/2012 10:34

Arriva dalla ricerca italiana un nuovo passo nella lotta al melanoma, tumore della pelle particolarmente aggressivo che solo in Italia causa 7mila nuove diagnosi ogni anno e 1500 decessi. I ricercatori dell'università Cattolica del Sacro Cuore (UCSC) di Roma hanno infatti scoperto una molecola, HINT1, che potrebbe aprire la strada allo sviluppo di nuovi farmaci poiche' impedisce la crescita delle cellule tumorali ed e', guarda caso, 'guasta' o assente nelle cellule malate di quasi la metà dei pazienti esaminati.

Ma la lotta contro il melanoma - che in 40 anni è aumentato di 8 volte tra le donne ed è quadruplicato tra gli uomini - si combatte con piu' armi, inclusa quella dell'informazione. Cosi' a 'scendere in campo' sono anche i campioni dello sport. E' il caso dell'iniziativa promossa dall'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), che ha pubblicato un opuscolo informativo destinato ai ragazzi, scegliendo come testimonial il campione olimpico di scherma Aldo Montano.

- LA MOLECOLA ANTI-MELANOMA: la scoperta di HINT1 si deve al gruppo di Alessandro Sgambato dell'Istituto di Patologia Generale dell'UCSC, con colleghi della Columbia University di New York e della Harvard University di Boston. HINT1 è 'spenta' (assente, ridotta o disattivata) in almeno il 40% dei casi di melanoma e i ricercatori hanno dimostrato che riattivandola la crescita delle cellule malate si arresta.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Cell Cycle. HINT1 inibisce dunque la trasformazione maligna di una cellula normale: "Abbiamo dimostrato che HINT1 è frequentemente assente in cellule di melanoma umano e che la sua riattivazione riduce la crescita e la malignità del tumore", spiega Sgambato. I risultati suggeriscono che ripristinando l'attività della proteina si potrebbe bloccare lo sviluppo del tumore e, potenzialmente, delle sue metastasi. La speranza, quindi, è sviluppare farmaci che mimino l'attività di HINT1. Inoltre, poiché HINT1 è alterata anche in altri tumori, quali il cancro di colon e stomaco, un eventuale farmaco sarebbe efficace anche in queste patologie.

pubblicità

- CONTROLLO NEI E LETTINI ABBRONZANTI OFF-LIMITS PER PREVENIRE: L'incidenza del melanoma è cresciuta negli ultimi decenni a un ritmo superiore a quello di qualsiasi altro tipo di tumore, aumento attribuito sia a una scorretta esposizione solare, sia all'uso esagerato delle lampade solari. Per prevenire tale patologia, le indicazioni principali sono dunque: 'no' al sole nelle ore centrali, controllo costante dei nei, possibilmente una volta l'anno, e divieto assoluto dei lettini abbronzanti, equiparati al fumo per rischio cancerogeno. E questi sono anche alcuni dei consigli contenuti nella pubblicazione realizzata dall'Aiom e che invita i ragazzi a proteggersi contro il 'lato oscuro' del sole. Testimone del messaggio e' Aldo Montano: "Rappresentiamo un esempio per i giovani e questo ci da' grande responsablità - afferma - io sono di Livorno e sono cresciuto facendo la lucertola al mare, ma con questo opuscolo possiamo far capire ai ragazzi quali siano i comportamenti positivi e quelli da evitare". L'opuscolo verrà distribuito per tutta l'estate negli impianti sportivi, palestre, piscine e luoghi di aggregazione.

Commenti

I Correlati

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti