Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
E' stato approvato in Italia il primo farmaco per la colite ulcerosa in grado di colpire selettivamente una delle vie con cui l'infiammazione si sostiene (l'interleuchina-23p19) e di offrire sollievo dall'urgenza intestinale in tempi rapidi. Ad annunciare il via libera dell'Agenzia Italiana del Farmaco alla rimborsabilità di mirikizumab, è l'azienda Lilly. La colite ulcerosa è una condizione infiammatoria cronica che in Italia si stima colpisca 150.000 persone, con oltre 4000 nuove diagnosi all'anno. "Colpisce in media in giovane età ed è caratterizzata da una forte infiammazione dell'intestino, che con il tempo tende ad aumentare di gravità", spiega Alessandro Armuzzi, ordinario di Gastroenterologia, Humanitas University.
Il parallel trade rappresenta una possibile soluzione alle crisi di carenza di farmaci e un’importante opportunità di ampliamento dell’offerta
Durante l'incontro è stato evidenziato anche il potenziale trasformativo delle tecnologie digitali e dell'intelligenza artificiale, strumenti sempre più centrali per rendere i modelli di cura più personalizzati
Tra questi il primo farmaco per l'Alzheimer in fase iniziale, uno spray nasale a base di adrenalina per le reazioni allergiche, un trattamento per i tumori associati alla malattia di von Hippel-Lindau e due nuovi antibiotici
Gemmato, Italia prima a fornire insulina settimanale gratuita: Successo dell'Ssn. Diabetologi, ora arrivi in tutte le regioni. Fand: con insulina settimanale più aderenza e qualità di vita per le persone con diabete
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
In una guida aggiornata per i fornitori di assistenza sanitaria, i funzionari dello Stato consigliano di dare priorità ai “vaccini e ai trattamenti senza mRNA”
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