Canali Minisiti ECM

Cure palliative: coinvolti i medici di base, centri spoke e hub. Pronto il documento del ministero

Sanità pubblica Redazione DottNet | 04/07/2012 21:15

Si articolera' in tre punti l'organizzazione dei centri di cure palliative e terapia del dolore in Italia: aggregazioni territoriali di medici di medicina generale (mmg) appositamente formati, centri spoke e centri hub. E' quanto prevede il nuovo documento del ministero della Salute, con i requisiti minimi per l'accreditamento delle strutture di assistenza ai malati in fase terminale, di cure palliative e terapia del dolore, che verra' approvato in Conferenza Stato-Regioni.

Le aggregazioni territoriali di mmg dovranno dare la prima risposta diagnostica e terapeutica ai bisogni della persona con dolore, e indirizzarle, quando necessario, allo Spoke o all'Hub. Il mmg dovra' essere in grado di fare una diagnosi del tipo di dolore, con gli strumenti disponibili in ambulatorio, misurandone l'intensita'. Lo Spoke dovra' effettuare interventi diagnostici, terapeutici farmacologici, strumentali e chirurgici per ridurre il dolore, avra' livello ospedaliero-territoriale, dovra' dedicare 18 ore settimanali ai pazienti esterni e avere almeno un anestesista rianimatore. L'Hub invece dovra' erogare interventi ad alta complessita' per ridurre il dolore acuto e cronico in regime ambulatoriale, di ricovero ordinario e day-hospital. Sara' aperto almeno 12 ore nei giorni feriali, con sistema di reperibilita' h24, e dovra' garantire attivita' ambulatoriale per esterni 5 giorni a settimana.

Avra' un'equipe con almeno 2 anestesisti, infermieri e psicologi. Le cure palliative pediatriche (cpp) dovranno essere il piu' vicino possibile al domicilio del bambino. Ogni regione provvedera' alla strutturazione di almeno un Centro di Riferimento, dove lavorera' un'equipe multispecialistica, con reperibilita' medico-infermieristica telefonica h 24 per famiglie e operatori della rete e assicura continuita' assistenziale anche a domicilio. La rete e' composta da un Centro di Riferimento di cpp, un Hospice pediatrico, Reparti ad indirizzo pediatrico, Unita' di Cure Palliative Domiciliari, Servizi socio-sanitari territoriali e 118 e pronto soccorso.

Commenti

I Correlati

Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso

I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri

Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"

"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"

Ti potrebbero interessare

Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso

I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri

Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"

"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"

Ultime News

Più letti