Accanto alla terapia con i farmaci, che rimane indispensabile, anche la radioterapia fa la sua parte nell' alleviare il dolore acuto di chi è colpito da cancro, tanto che circa il 25% dei pazienti ne fa ricorso.
A dirlo è Paolo Muto, presidente dell'Associazione italiana radioterapia oncologica (Airo), che spiega come esistano delle 'corsie preferenziali' in diversi centri di tutta Italia proprio per assicurare a questi malati un rapido trattamento del loro dolore oncologico per mezzo della radioterapia. ''Corsia preferenziale significa fissare una visita entro 4-5 giorni da quando il paziente entra in contatto con l'ospedale - spiega Muto - ma anche iniziare la radioterapia entro 1-2 settimane. Parliamo ad esempio del dolore acuto dovuto a metastasi o alla stessa massa tumorale, che comprimono la colonna vertebrale, il cervello o altri organi''.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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