Umanizzare davvero l'oncologia, puntando sulla trasparenza e sul sostegno psicologico alle famiglie dei pazienti. Sono queste alcune delle proprita' sulle quali lavorare secondo Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, che questa mattina ha presentato a Roma un dossier su prevenzione e cure oncologiche. "Occorre applicare nei reparti l'articolo 7 della legge 38/10, vale a dire la registrazione in cartella clinica del dolore, con le sue caratteristiche e l'evoluzione nel corso del ricovero", sottolinea il Tdm, evidenziando che bisogna in ogni caso "garantire il sostegno psicologico anche ai familiari, in ogni fase dell'assistenza: dalla comunicazione della diagnosi alle cure ospedaliere e domiciliari, fino alle cure palliative e all'elaborazione del lutto".
Inoltre, aggiunge Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, e' necessario garantire "la trasparenza, l'adeguatezza e l'omogeneizzazione dei tempi di attesa per ogni prestazione (dalla visita, al ricovero, all'intervento, all'esecuzione di esami e di test genetici), rispettando gli standard temporali previsti dal ministero della Salute e rendendo pubblici per i cittadini i tempi che ogni realta' aziendale e' in grado di assicurare, anche per gli interventi e l'esecuzione di prestazioni di anatomia patologica e test genetici". Solo 3 strutture su 33 adottano un sistema di incentivi o disincentivi per la registrazione in cartella clinica del dolore provato dai pazienti durante il ricovero e le terapie, a 2 anni di distanza dalla legge (la 38 del 2010) che invece la impone.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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