l cancro della mammella maschile (Ca m.m.) incide per circa l' 1 % nel complesso dei tumori mammari di entrambi i sessi, presentando notevoli differenze di estrinsecazione in rapporto a zone geografiche particolari.
Gli indici di mortalità sono assai bassi in Giappone e Finlandia, raggiungendo in Egitto punte del 6,4 %. Le curve di mortalità del Cancer Register del South·West England mostrano come la mortalità avvenga in età più avanzata nell'uomo che nella donna, essendo di comune accezione una più rapida evolutività della neoplasia nel sesso maschile. Moss (1964) ha osservato una sopravvivenza a 10 anni di distanza del 49% del Ca. m. f. contro il 32% di quello maschile. A spiegare ciò non è sufficiente invocare la più avanzata età d'incidenza nell'uomo, perchè, tenuto conto di cause di morte non attinenti a complicazioni oncologich, il tasso di sopravvivenza mantiene un rapporto di 56 a 43. Notevole valore ha invece lo stadio di diffusione della malattia all'atto della diagnosi e la presenza di metastasi loco-regionali.
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Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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