Il primo caso da virus influenzale della stagione 2012 e' stato ufficialmente isolato. Si tratta di un paziente affetto da un'infezione respiratoria e nel quale le analisi condotte dagli esperti dell'Istituto di Microbiologia e Virologia dell'Universita' di Parma hanno confermato la presenza del virus influenzale di tipo B. Ma non e' un segnale d'allarme, affermano gli specialisti, poiche' la vera epidemia influenzale - che quest'anno si stima costringera' a letto circa sei milioni di italiani - arrivera' solo tra dicembre e gennaio.
''Non si tratta di un segnale di allarme grave, ma e' piuttosto il segno che i sistemi di sorveglianza virologica sul territorio stanno funzionando bene'', afferma il direttore del dipartimento malattie infettive dell'Istituto superiore di sanita' (Iss), Gianni Rezza. I primi casi influenzali si verificano di solito intorno al mese di novembre, spiega l'esperto, ''ma quando i sistemi di sorveglianza virologica funzionano bene, isolamenti sporadici dei virus influenzali sono possibili anche nei mesi estivi. Questo perche' i virus influenzali, sia di tipo A che di tipo B, non scompaiono del tutto, anche se nei mesi caldi la loro attivita' rimane ad un livello molto basso''. Inoltre, sottolinea Rezza, ''i virus influenzali di tipo B non danno solitamente luogo ad epidemie, pur cominciando a circolare''.
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commenti