Crescono le spese delle Asl italiane che nel 2006 hanno visto aumentare i costi extrasanitari fino ad arrivare a 12 miliardi l'anno, pari all'11,9% della spesa complessiva.
Una crescita maggiore rispetto a quella della spesa sanitaria totale: il 19,7% contro l'11,8%. Il dato è stato elaborato dal 'Il sole 24 Ore' sulla base dei bilancio 2006 delle Asl. In Sicilia, ad esempio le spese per il riscaldamento sono cresciute del 94% rispetto a due anni prima, seguita dalle Marche (+69%), Campania (+64%) e Abruzzo (+48%). La Sardegna ha visto crescere del 47% le bollette del telefono in due anni mentre nei costi sostenuti dalla Lombardia si è registrato un picco delle spese per le elaborazioni statistiche sanitarie, cresciute dal 2004 al 2006 del 573%. In Liguria sono aumentati invece in modo record i costi degli appalti nelle mense ospedaliere che hanno pesato sui bilanci delle Asl per il 152% in più.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
Commenti