Il confronto e' stato a tratti molto teso: da un lato il ministro della Salute, Renato Balduzzi, dall'altro i rappresentanti dei comitati, dei movimenti civici che da anni chiedono la bonifica del territorio. C'e' un dato che preoccupa centinaia di migliaia di cittadini che vivono al confine delle province di Napoli e di Caserta, in un'area devastata dalle ecomafie ma anche costellata da decine di discariche legali: e' l'aumento dei tumori che riduce di due anni le aspettative di vita.
Ma il ministro, intervenuto ad Aversa (Caserta) ad un convegno promosso dal Movimento ecclesiale di impegno culturale (tenuto nella sede della facolta' di ingegneria) ha detto che ''al momento non risulta un nesso causale accertato tra la presenza e lo sversamento di rifiuti e l'alto tasso di tumori che nelle province di Caserta e Napoli rende l'attesa di vita minore di due anni rispetto al resto del territorio. Comunque non si puo' escludere una implicazione''. Comunque per il ministro ''se e' vero che il tasso di mortalità per tumori specie tra i maschi è maggiore nelle province di Caserta e Napoli - in quest'ultima per entrambi i generi - rispetto al resto della Campania e del Paese, in particolare quelli riguardanti il fegato, la laringe e i polmoni, e' anche vero che il trend in valore assoluto negli ultimi vent'anni si è invertito''.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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