Cala la mortalita' per cancro negli Stati Uniti e la confortante notizia e' che si tratta di un trend applicabile anche alla situazione italiana. A sottolinearlo e' Umberto Tirelli, direttore del dipartimento di oncologia medica dell'Istituto Tumori di Aviano. Il rapporto annuale sull'incidenza dei tumori negli Stati Uniti, che e' stato messo a punto dal National Cancer Institute e dai Centers for Disease Control di Atlanta, appena pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute, spiega Tirelli, ''dimostra un ulteriore calo della mortalita' per cancro dal 2000 al 2009, di circa il 2% negli uomini e 1,5% nelle donne''. Questi dati che si riferiscono agli Stati Uniti, sottolinea l'esperto, ''potrebbero essere facilmente trasportabili alla situazione in Italia''.
Il calo della mortalita' e' soprattutto nei tumori del polmone, della prostata, del colon e dello stomaco, mentre nelle donne nel cancro della mammella, della cervice, dell'ovaio, della vescica e del polmone. La spiegazione di questo declino di mortalita', e' l'analisi di Tirelli, ''sta nella riduzione dei fattori di rischio come il fumo e nel miglioramento nella diagnosi e nei trattamenti''. La mortalita' tra i bambini sotto i 14 anni, inoltre, e' diminuita del 2%. La sfida per il futuro, come si rileva dai dati Usa, avverte Tirelli, e' invece quella di cercare di migliorare la situazione per le infezioni ed i tumori legati al virus HPV (papilloma virus) e all'obesita'.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Commenti