Ha dimostrato di indurre una risposta protettiva in oltre il 95% dei soggetti vaccinati il nuovo vaccino contro il meningococco B, responsabile dell'80% dei casi di meningite in Europa e del 50% dei casi nel mondo: il vaccino, prodotto dall'azienda Novartis, induce infatti una ''robusta risposta immunitaria quando somministrato insieme ad altri vaccini di routine e come dose di richiamo''. La conferma arriva dallo studio registrativo di fase II pubblicato oggi online su The Lancet e che ha coinvolto 3.630 bambini a partire dai due mesi di eta'.
Lo studio, sottolinea Novartis in una nota, evidenzia le potenzialita' del vaccino contro il meningococco B nel proteggere i bambini nella prima infanzia. I dati, inoltre, confermano il profilo di sicurezza e tollerabilita' per il vaccino sempre nella prima infanzia, la fascia d'eta' maggiormente a rischio di contrarre tale malattia. Il vaccino, interamente sviluppato nei laboratori di Siena, ha ricevuto il parere positivo del Comitato per i Farmaci per uso umano dell'Ue lo scorso novembre 2012. Al momento della sua approvazione, sara' il primo vaccino ad ampia copertura indicato contro la meningite B, una patologia che, spesso, non viene diagnosticata correttamente e puo' uccidere nell'arco di 24 ore o causare gravi disabilita' permanenti.
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
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La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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