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Fnomceo aderisce al progetto E-health europeo per misurare il ruolo dell’Ict tra i medici di base

Medicina Generale Redazione DottNet | 26/01/2013 18:09

Molte le novità che negli ultimi anni hanno coinvolto i medici di base: certificati on line, ricette elettroniche, cartella clinica digitale sono ormai entrati nell’uso quotidiano dell’Mmg. Ricordiamo che è possibile scaricare il ricco report sulla sanità elettronica di Merqurio (clicca qui per ottenere il documento) che offre una vasta panoramica sull'argomento. Per verificare la situazione in Italia  nel campo della sanità elettronica e rapportarlo alla situazione europea, anche la Fnomceo, tramite i suoi rappresentanti in seno alla Uemo (Unione europea dei medici di medicina generale), ha aderito al progetto ‘Smart’, finanziato dall’Unione Europea e finalizzato a misurare il ruolo e l’uso dell’Information and Communication Technology (Ict) e della Sanità elettronica tra i medici di medicina generale in Europa.

“Abbiamo dato la nostra adesione al Progetto – ha spiegato Luigi Conte, segretario generale della Fnomceo – perché, in questo momento storico nel quale c’è una grande implementazione, anche sotto la ‘spinta’ delle recenti normative, dell’uso delle nuove tecnologie nell’esercizio professionale, può essere utile avere un quadro dell’accesso a tali strumenti, anche in rapporto agli altri Paesi europei”.  La prima fase, con la compilazione di cento questionari pilota, si è conclusa lo scorso settembre.

Si entra ora nel vivo del progetto: sono 400 i Medici di medicina generale che, per l’Italia, parteciperanno all’indagine. “La fotografia che otterremo a fine progetto – ha concluso Conte – potrà essere presentata presso le opportune sedi istituzionali, a sostegno delle richieste che i nostri professionisti manifesteranno, per un utilizzo sempre più efficiente ed efficace delle nuove tecnologie in Sanità”.

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