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Imu, per l’Enpam è stato un bagno di sangue: oltre 28 milioni versati allo Stato

Previdenza Redazione DottNet | 04/02/2013 16:57

Un bagno di sangue per l’Enpam: l’Imu alla cassa dei medici è costata 28 milioni e 600 mila euro, appena dopo l’Enasarco che guida la classifica con 30 milioni mentre le casse di previdenza dei professionisti hanno versato all'erario, nel 2012, circa 90 milioni di euro. La nuova imposta del Governo Monti ha, in certi casi, più che raddoppiato gli importi della vecchia Ici sugli immobili di proprietà degli enti. In base ai dati del 2010  le casse del 509 gestiscono un patrimonio immobiliare di 12 miliardi e 340 milioni di euro, di cui oltre nove in forma diretta e i restanti in forma indiretta (per esempio con società in house).

I 90 milioni di Imu si aggiungono ai 350/400 milioni versati allo stato nel 2012 a titolo di tassazione (il 20%) sulle rendite finanziarie, ai 155 milioni di euro già deliberati dagli enti e a disposizione del governo per il capitolo del social housing aperto dal precedente esecutivo Berlusconi e ai 3,8 milioni versati al ministero delle finanze l'anno scorso (che quest'anno diventano 7,6 milioni) a titolo di risparmio forzoso sui consumi intermedi così come previsto dalla spending review (legge 135/2012).

Versamenti indigesti per i presidenti delle gestioni previdenziali che rivendicano la funzione del patrimonio immobiliare a garanzia delle pensioni degli iscritti. Non a caso il nodo della tassazione, che nel 2011 ha visto passare dal 12,5 al 20% quella sulle rendite, è al primo posto nel Manifesto della previdenza dei professionisti sottoposto dall'Adepp (l'associazione degli enti) a tutti gli schieramenti politici candidati alla guida del paese in vista delle prossime elezioni del 24 e del 25 febbraio.

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