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Tumore del Pancreas: i risultati dello studio MPACT

Oncologia Medical Information Dottnet | 17/04/2013 15:57

Tumore al pancreas: uno tra i Big Killer a livello nazionale e internazionale, sinonimo di mancanza di speranza e cure adeguate è tra le forme tumorali più gravi, con incidenza e tasso di mortalità quasi coincidenti che si aggirano intorno al 95%.  La patologia ha un decorso e uno sviluppo molto rapido e aggressivo con prognosi infausta.

Lo studio MPACT (Metastatic Pancreatic Adenocarcinoma Trial), di fase III in pazienti affetti da adenocarcinoma metastatico non operabile ha valutato l’efficacia dell’associazione di Nab paclitaxel (paclitaxel legato all’albumina in nano particelle) con gemcitabina ponendo le basi scientifiche per un nuova speranza nella clinica del tumore pancreatico. I risultati dello studio hanno consentito di evidenziare un aumento del 59% nella sopravvivenza a un anno e un tasso di sopravvivenza raddoppiato a due anni (9% vs. 4%). Le nanoparticelle di paclitaxel e albumina hanno una formulazione tale da consentire alle molecole di paclitaxel di uscire dal flusso sanguigno con maggiore facilità e di raggiungere le cellule tumorali in maggiore concentrazione.

Forti di questi risultati, il prossimo passo utile sarà lo studio dell’associazione Nab paclitaxel con gemcitabina in pazienti ad uno stadio meno avanzato del tumore pancreatico.

«Oggi, abbiamo confermato che questo farmaco funziona – afferma il Michele Reni – in pazienti ad uno stadio della malattia particolarmente avanzato. Il prossimo passo sarà, quindi, verificarne l’efficacia in chi si trova ad uno stadio più precoce nella speranza che, contrastando la malattia quando è meno sviluppata, i risultati in termini di sopravvivenza siano ancora migliori. Ma non solo: potremo studiare anche altre associazioni di farmaci basate sul Nab paclitaxel, che potrebbero dare risultati ancora più promettenti.»

 

Bibliografia: nab paclitaxel (paclitaxel legato all’albumina in nanoparticelle) in associazione a gemcitabina ha dimostrato un vantaggio in termini di sopravvivenza nel corso dello studio di fase III condotto su pazienti con carcinoma pancreatico in stadio avanzato. Abstract. dell’American Society of Clinical Oncology – GastroIntestinal. ASCO. San Francisco. 2013

 

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