Si è concluso a Milano il Congresso della Società Italiana di Implantologia Osteointegrata, XXI Congresso SIO, dal titolo “Il trattamento implantare tra le Innovazioni tecnologiche ed i Cambiamenti socio-economici”. Notevoli e di grande rilievo gli interventi (clicca qui per la video intervista al prof Eugenio Romeo) con l’obiettivo di aiutare l’odontoiatra nella scelta delle corrette procedure cliniche al fine di garantire la tutela della salute del paziente e di soddisfare le sue necessità riabilitative (clicca qui per la video intervista al prof. Francetti).
Oggi, per la grave e dilagante crisi economica, ancor più che nel passato, l’obiettivo non e solo il ripristino della salute orale ma anche quello di contenere il costo economico del trattamento, come hanno spiegato i vari relatori. Tuttavia come si sa le cure odontoiatriche sono le più costose e, quindi, proliferano gli annunci di pacchetti' low cost di cure dentali acquistabili su Internet, tariffe stracciate e viaggi all'estero per cure più a buon mercato. Sono alcuni degli effetti della crisi economica sul settore dell'odontoiatria, che ha registrato negli ultimi due anni un calo del 30% del fatturato a fronte, però, di un numero di dentisti che è tra i più alti in Europa. E' il quadro disegnato dalle associazioni di categoria in un incontro promosso dall'Associazione italiana dentisti italiani (Andi) proprio per fare il punto sui problemi del settore e rivolgere richieste precise alla politica in vista delle prossime elezioni.
I numeri. I dentisti in Italia sono 58.242, uno ogni mille abitanti contro una media Ue di 1 ogni 2000; prima di noi, quanto a numero di dentisti, ci sarebbero solo Grecia e Irlanda. La conseguenza di tale 'pletora', rileva il presidente Andi Gianfranco Prada, è una ''crescente disoccupazione, con studi costretti a ricorrere alla cassa integrazione''.
Dentisti abusivi.In camice bianco e mascherina, ma con diploma di laurea falso o, addirittura, inesistente. E' questo l'identikit che corrisponde a ben un dentista italiano su tre. In totale, gli ignari pazienti devono dunque fare i conti con circa 15.000 odontoiatri abusivi ad oggi operanti negli studi dentistici dal Nord al Sud del Paese. A rilanciare l'allarme sono le associazioni di categoria, confermando un dato aggravato sempre di piu' anche dal crescente fenomeno del 'prestanomismo'.
- 15MILA DENTISTI ABUSIVI: "Sono falsi professionisti - spiega il presidente Andi, Gianfranco Prada - con titoli di studio falsi o senza alcun titolo. Una situazione preoccupante e che oggi è aggravata dal fenomeno del 'prestanomismo', ovvero la copertura degli studi di falsi dentisti da parte di veri professionisti che 'prestano' il proprio nome". Dati confermati dai Carabinieri dei Nas, i quali evidenziano come il 60% delle infrazioni rilevate durante i controlli negli studi odontoiatrici riguardino proprio il reato di esercizio abusivo della professione. Il consiglio dell'Andi è di contattare, in caso di dubbio, il numero verde 800911202 per verificare se il dentista é realmente iscritto all'albo e all'Ordine dei medici.
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