In epoca di tagli e di spending review si sta diffondendo in Asl e ospedali, ma e' ancora debole e poco strutturata, l'Health Techology Assessment (Hta) cioe' un approccio multidimensionale e multidisciplinare per la valutazione delle tecnologie in sanita', strumento che puo' essere utile a coniugare sostenibilita' finanziaria e innovazione diagnostico-terapeutica.
E' quanto emerge da una indagine della Fiaso, la federazione di Asl e ospedali, secondo la quale l'Hta e' presente in oltre l'80% delle aziende sanitarie del Nord e nel 60% di quelle del Sud, ma spesso e' impiegata su un singolo e specifico problema e con scarse risorse, sia finanziarie che umane, nonostante per sei aziende su dieci rappresenti uno strumento scientifico per utilizzare al meglio la tecnologia sanitaria, in primis dal punto di vista della sua efficacia per il paziente ma con un occhio attento alle risorse. L'indagine 'L'evoluzione dell'Hta a livello aziendale' e' stata condotta dall'Osservatorio Fiaso su 78 aziende sanitarie (di cui 25 ospedaliere), con il contributo di Janssen Italia e il supporto scientifico del professor Federico Spandonaro del Ceis Tor Vergata. Dai dati emerge un utilizzo prevalentemente 'economico' dell'Hta, visto che la funzione piu' indicata e' quella di supporto nell'acquisto di una nuova tecnologia, mentre solo il 20% degli intervistati da' dell'Hta la definizione completa di 'strumento multidisciplinare di analisi delle politiche che esamina le implicazioni mediche, economiche, sociali ed etiche del valore incrementale, la diffusione e l'uso di una tecnologia medica nella cura della salute'.
Se l'articolo ti è piaciuto inoltralo ad un collega utilizzando l'apposita funzione
fonte: Fiaso
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
Commenti