La commissione regionale Salute e Politiche sociali ha licenziato a maggioranza il budget 2013 per le aziende sanitarie dell'Emilia-Romagna, quantificato in oltre 7,85 miliardi di euro (7.850,360 milioni). Il budget e' definito nella delibera sulle 'Linee di programmazione e il finanziamento delle aziende del servizio sanitario regionale per l'anno 2013', illustrate e approvate a maggioranza (no M5S, astenuti Pdl e Lega) dalla commissione presieduta da Monica Donini.
L'assessore alla sanita', Carlo Lusenti, ha confermato la ''scarsita' di risorse: per il fabbisogno 2013 si devono recuperare 260 milioni'', ha detto, sottolineando anche ''l'incertezza normativa a livello nazionale''. Ecco ''le quattro leve con le quali la Regione si muovera' per affrontare le emergenze di bilancio: ulteriore efficientamento (spesa farmaci, integrazione servizi); revisione tariffaria; accordo integrativo regionale con le associazioni di categoria; copertura parziale del turn over (totale per i servizi di assistenza)''. Ai Livelli essenziali di assistenza (Lea) va la gran parte del budget (7.259,590 milioni). Tra l'altro, 310,600 milioni vanno al Fondo regionale per la non autosufficienza (piu' 50 confermati ad ulteriore finanziamento), 68,257 milioni al servizio sanitario integrato con le Universita', 38,240 all'innovazione e strutture e funzioni regionali, 192,620 a garanzia dell'equilibrio economico e alla qualificazione dell'assistenza ospedaliera e 103,550 miliano sono destinati anche a diverse prestazioni extra-Lea, a sostegno della ricerca degli Irccs regionali, dei costi per i fattori di coagulazione del sangue nel trattamento per emofilici e degli indennizzi agli emotrasfusi (Legge 210/1992).
fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
Commenti