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La carenza di vitamina D provoca allergie ai cibi

Farmaci Redazione DottNet | 07/03/2013 17:16

L'insufficienza di vitamina D nella prima infanzia aggrava il rischio di sviluppare allergie a determinati cibi, un fenomeno in preoccupante crescita nei paesi avanzati. Una ricerca su 5000 bambini di un anno, condotta in Australia dal Murdoch Children's Research Institute di Melbourne, indica che i bambini con carenza di vitamina D hanno un rischio tre volte maggiore di avere un'allergia al cibo, rispetto ai bambini i cui livelli della vitamina erano adeguati.

Per contro, i bambini allergici a cibi hanno una probabilita' fino a 10 volte maggiore di avere livelli bassi della vitamina.  ''Questo studio offre la prima evidenza diretta che la sufficienza di vitamina D puo' essere un importante fattore protettivo per l'allergia a cibi nel primo anno di vita'', dice l'immunologa pediatrica Katie Allen nel corso di un congresso. ''Questo aggiunge sostegno alla pratica di correggere tempestivamente per via medica i bassi livelli di vitamina D''.

 La D, un gruppo di pro-ormoni liposolubili costituito in realta' da 5 diverse vitamine, e' ottenuta dall'esposizione solare o attraverso la dieta. Secondo Allen la sua insufficienza, legata a una minore esposizione all'aria aperta, e' uno dei tre fattori che hanno causato un'impennata di allergie a cibi, insieme alla crescente igiene che ha indebolito le difese dell'organismo, e al fatto che i bebe' sono introdotti a cibi differenti.

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Fonte: Murdoch Children's Research Institute

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