Quasi il 62% dei pazienti che hanno partecipato alle sperimentazioni pilota sottoposte all'Agenzia europea per i farmaci (Ema), tra il 2005 e 2011, per chiedere l'autorizzazione alla messa in commercio di nuovi farmaci sono stati reclutati fuori dall'Europa e dalla Svizzera.
Secondo un rapporto pubblicato oggi sul sito dell'ente europeo, oltre il 34% dei partecipanti e' stato reclutato in Nord America, e quasi il 28% in Africa, Medio Oriente, Asia, Pacifico, Australia, Nuova Zelanda, Centro-Sud America e Stati dell'Europa dell'est non membri dell'Ue. In particolare sono aumentati moltissimo i pazienti registrati in Medio Oriente, Asia e Pacifico, saliti dal 2% del 2005 al 12,8% del 2011, e quelli degli Stati indipendenti del Commonwealth, saliti dallo 0,8% nel 2005 al 7,5% nel 2011. In Europa invece il reclutamento e' calato, passando dal 37% del 2005 al 31,2% del 2011. In particolare, nota il rapporto, e' calato l'apporto dei 15 Paesi membri dell'Ue prima del 2004 (oltre a Norvegia, Islanda e Liechtenstein), scesi dal 32.1% al 19.4%, mentre e' aumentato il contributo dei nuovi Stati membri, saliti dal 4.
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Fonte: Ema
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