Premiare le aziende sanitarie efficienti e disincentivare quelle che non lo sono. E' l'obiettivo della ricerca avviata dalla federazione delle Asl e ospedali (Fiaso) con il contributo di Eli Lilly e la collaborazione scientifica del Ceis-Tor Vergata. Lo studio si propone di ''mettere a fuoco le distorsioni degli attuali criteri di finanziamento delle aziende sanitarie''.
''Gia' altri studi condotti dalla Fiaso - ricorda il presidente della federazione, Valerio Fabio Alberti - hanno in parte evidenziato come il criterio fino ad oggi prevalente di riparto delle risorse sia di fatto tarato sulla spesa storica, che non premia i migliori e finisce anzi per alimentare inefficienze. Il laboratorio sul governo del territorio - ricorda - ha gia' analizzato la correlazione tra spesa pro-capite complessiva e tasso di ospedalizzazione in un gruppo di 12 aziende rappresentativo di varie realta' regionali. Ebbene la Asl con la spesa pro-capite piu' alta, 1.989 euro, riscontra anche il tasso di ospedalizzazione tra i piu' bassi (164). Mentre le aziende con minor finanziamento pro-capite (tra i 1.400 e i 1.500 euro) registrano spesso tassi di ospedalizzazione in linea con la media o addirittura piu' alti.
Fonte: Fiaso
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