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Campus Angelini, l’importanza della comunicazione tra medico di emergenza e specialisti

Sanità pubblica Redazione DottNet | 15/04/2013 15:46

La comunicazione tra il medico di emergenza-urgenza nel proprio team di lavoro, tra i diversi specialisti e verso il paziente ed i suoi familiari. E' il tema dell'edizione 2013 del Campus Angelini, l'evento congressuale che rappresenta il punto di incontro tra mondo scientifico e azienda, impegnati insieme con un obiettivo comune: la formazione degli specializzandi, i medici del futuro, protagonisti dell'evento.

L'iniziativa, si legge in una nota del Campus Angelini, si e' svolta il 12 e 13 aprile e i partecipanti, divisi in gruppi di lavoro e affiancati da esperti in comunicazione, hanno potuto mettere alla prova sia le loro conoscenze scientifiche, in particolar modo legate alla gestione del dolore, sia le loro capacita' comunicative.  In Italia il dolore, infatti, e' uno dei sintomi piu' comuni riscontrati in Pronto Soccorso: il 70% dei pazienti che si presenta in Emergenza Urgenza manifesta dolore, che nel 50% dei casi e' di natura lieve-moderata e al quale viene attribuito un codice bianco o verde.

I pazienti sono quindi costretti ad aspettare molto tempo in sala d'attesa (triage) e troppo spesso non viene curato loro il dolore. Infatti l'oligoanalgesia, ovvero l'insufficiente riconoscimento e/o trattamento del dolore, e' un fenomeno ancora molto diffuso nella medicina di emergenza urgenza.  Questa situazione è dovuta anche a un vero e proprio vuoto formativo sul tema del dolore che Angelini cerca di colmare attraverso diversi percorsi di formazione professionale. 

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Fonte: Campus Angelini

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